Verbale n° 175 “straordinario” dell’ 8 Aprile 2017
Presenti: i Giancaspero, i Sabbadini, gli Scolamiero, i Tarquinii, i Vanoni, i Seccareccia, i Sorrentino, gli Amato, i Bonvini, il Battistella, il Beltramme, il Simeone.
Assenti: tutti gli altri.
Splendida giornata caratterizzata dal pieno rinverdimento della natura e dei sentimenti di tutti i partecipanti. Sole, cielo azzurro, aria fresca e pulita i connotati atmosferici che hanno arricchito l’evento societario. Il raduno presso la Certosa di Pavia si è completato entro le 10 e, allo scoccare dell’ora precisa, abbiamo varcato la soglia della chiesa. Con la precisa regia di Gennaro, siamo stati “presi” e guidati da un simpatico monaco eritreo che, con capacità di sintesi e qualche battuta, ci ha illustrato le innumerevoli bellezze “contenute” nell’intero monastero. Finita la fase storico-artistica, un po’ tutti siamo transitati dallo shop interno, ricco di tanti prodotti, tipici delle attività manuali dei monaci (non ho capito quale industria produca liquori, saponi, tisane e profumi). Con un brevissimo trasferimento in auto, a mezzogiorno in punto, abbiamo raggiunto l’Agriturismo Granai Certosa, dove abbiamo trovati un indaffaratissimo V.P.E. Bellachioma ed i Signori Seccareccia. La piacevole sorpresa è stata vedere una leggiadra Antonietta, disinvoltamente “stampellata”, dopo l’intervento ortopedico subito di recente. Il sito è molto bello. Prati e piante dai fiori colorati ci hanno accolti. Tutto molto curato. Un tono particolare l’ha dato anche un matrimonio “misto”, celebrato civilmente nei locali della struttura principale. Finalmente, si comincia con gli antipasti. Seguono il risotto con le ortiche ed i ravioli. Per secondo, abbiamo gustato arista di maiale con patate al forno. Una splendida crostata alla frutta ci ha deliziato la bocca, sul finale. Caffè e liquori hanno chiuso il convivio. Tutto molto buono. Ma, tra una portata e l’altra, cosa è successo? Cose molto allegre, piacevoli e stimolanti. Distribuzione di oggetti, specificamente “creati” per celebrare il 5° anniversario del Club. Mouse pads, portachiavi con gettone per il carrello del supermercato, ovetti di cioccolato e colombine e, soprattutto, le speciali creazioni dell’artista Antonietta, hanno riempito le tasche dei presenti. La grande lotteria “ricchi premi e cotillons” ha animato le battute finali a tavola. Il Segretario ha esibito ancora il suo banale rimario. Il Presidente, afflitto dai dolori, ma stoicamente presente, ha commosso tutti con le sue toccanti parole, alle quali hanno fatto eco quelle del Grande Vecchio Gerardo. Soddisfatti e rilassati ci siamo avviati verso i vari mezzi di locomozione. Prima di salirci e ripartire, abbiamo provato ancora nuove sensazioni nella “cerimonia” della foto finale dell’intero gruppo. Il Segretario, dotato anche di treppiede, dopo tutte le manovre di messa a punto dell’apparecchio, ha chiuso, ignominiosamente, baracca e burattini a causa del totale esaurimento della batteria. Convocato d’urgenza il Teramano, affinché intervenisse con la sua Nikon reflex, il caro nostro Pasquale ha dimostrato come non conoscesse il suo “strumento”. E’ proprio il caso di dire che c’è stata la “comica finale”.
Baci, abbracci ed auguri pasquali sono stati scambiati con abbondanza.
Appuntamento a giovedì 13 per i soci e, speriamo, a presto per la ripetizione dell’evento “globale”.